I bambini che presentano un Disturbo Oppositivo-Provocatorio sono descritti come disubbidienti, insofferenti alle regole, provocatori e aggressivi. Sembrano perdere il controllo del proprio comportamento, con improvvisi scatti d’ira. Non sopportano le prescrizioni, verso le quali sviluppano un atteggiamento di sfida e manifestano un comportamento ostile.
La diagnosi è appropriata se è presente una modalità di comportamento negativistico, ostile e provocatorio che dura da almeno 6 mesi. Rispetto ai bambini della stessa età mentale questi soggetti presentano un’aggressività molto più invalidante e difficilmente modificabile. Sono arrabbiati, risentiti, insofferenti, non accettano l’autorità degli adulti e vi si ribellano apertamente. Lottano continuamente con i genitori, sono spesso suscettibili o facilmente irritati dagli altri; dispettosi e vendicativi. Tale comportamento causa compromissione clinicamente significativa del funzionamento sociale e/o scolastico.